Reiki Tibetano

Reiki Tibetano

Reiki Tibetan Style

Aura
Attraverso una stimolazione ed un lavoro su AIN (terzo occhio), si può prevenire all’assunzione della qualità della vista interiore, ma anche della vista esteriore: ciò permette la percezione della Aure sottili (energetiche) dell’uomo.

L’Aura del Corpo Fisico: è quella che noi normalmente vediamo, cioè la figura fisica nella sua corporeità.

L’Aura del Corpo Eterico: collegata all’anima energetica Nefesch, si presenta come una leggera luminescenza che circonda il corpo fisico seguendo le sue forme, lo spessore di questa luminescenza può variare dai due ai cinque centimetri, secondo il quantitativo di energia pranica presente. Il colore è di un bianco molto diafano leggermente tendente al grigio azzurrino.

L’Aura del Corpo Astrale: è espressa dall’anima emozionale o RU’AH. È abbastanza luminosa, formata da correnti in movimento e circonda il corpo fisico a guisa di uovo, per ampiezza che può variare da dieci a trenta centimetri. Le correnti che si notano procedono da una specie di fontana (centro coronale) che parte dalla sommità della testa (centro coronale) che parte dalla sommità della testa e ridiscende per tutta l’altezza fino alla base dei piedi; la risalita di queste correnti è più interna, a volte si può percepire a volte no. Il colore varia moltissimo essendo connesso all’ambito emozionale ed assume diverse colorazioni a seconda dei Chakra più o meno interessati.

ROSSO: forti pulsioni di aggressività, se il rosso è chiaro e pulito, può corrispondere ad una pulsione amorosa verso una persona o verso un’attività, se il rosso è cupo e denso, denota pulsione distruttiva ed egoismo.

ARANCIONE: è collegato alla mente ed al pensiero. Se chiaro e luminoso, elevazione mentale e lucidità; se scuro ed opaco, intellettualismi inutili e gratuiti. Un arancione fresco tendente al rosa, rappresenta l’attenzione spirituale della mente.

GIALLO: se questo colore si presenta con tendenza all’oro, significa grande consapevolezza, “agapè”, desiderio profondo verso una propria ed altrui evoluzione spirituale. Un bel giallo chiaro denota equilibrio, altruismo ed espressività. Un giallo scuro, sporco o tendente al marrone, grettezza ed opportunismo.

VERDE: un verde prato, brillante, significa desiderio, curiosità conoscitive, artisticità, innocenza. Un verde smeraldo, molto luminoso indica grandi capacità intuitive ed a volte creatività sfrenata. Un verde scuro, terroso, può rappresentare frustrazione nell’ambito realizzativo ed affettivo o incapacità di estroflessione verso l’esterno.

AZZURRO: se chiaro e luminoso, persona dotata di grande spirito umanitario ed altruistico; se intenso e brillante, indica capacità realizzative fuori dal comune che si manifestano anche come servizio verso gli altri. Un azzurro sporco e scuro denota introversione, paura, masochismo, scarso amore verso la vita. Se l’azzurro è macchiato di rosso scuro è pesate tirannia, deisderio di dominio.

BLU: intenso e luminoso è un colore di approfondimento personale, di colui che cerca in sé le risposte in modo preciso e non accondiscente, è il colore che si ritrova spesso negli scienziati ed in tutti coloro che tentano di svelare i misteri nascosti. Un blu picchiettato d’oro è strettamente spirituale, un blu con striature nere è il colore di quelli che fanno di queste ricerche uno strumento di potere egoico.

VIOLETTO: chiaro e delicato, determina animo gentile, poetico,in buona armonia con la natura; intenso e luminoso, grande ispirazione, devozionalità, misticismo. Scruro, pulito e luminosissimo, indica il massimo grado di raggiungimento conoscitivo, l’illuminazione, il perseguimento di una via spirituale in modo profondo e duraturo.

MARRONE: colore sempre negativo, può denotare malattia o momenti di grossa nubilazione. Se è abbastanza frequente in una persona: grettezza, stupidità, ingordigia.

NERO: colore abbastanza raro, può esprimere le grandi paure, un periodo di pessimismo totalizzante, intrusioni psichiche esterne, debolezza mentale e materialismo ormai cristallizzato.

Altri colori più rari e meno permanenti:
ROSA: momento di grande pace interiore e felicità.
LILLA: stupore gioioso e conoscitivo.
ROSSO VIOLETTO: enfasi ed entusiasmo.
TURCHESE: equilibrio tra pulsioni spirituali e fisiche.
GRIGIO: momenti di instabilità ed indecisione.

L’Aura del Corpo Mentale è collegata all’anima mentale o Neshamah, è molto luminosa, ma questa luce varia molto di intensità da individuo ad individuo, a secondo del suo stato evolutivo. È ovoidale, la sua altezza può avanzare dai 30 ai 50 cm, nel caso degli illuminati anche fino a qualche chilometro. La circolazione energetica in questa aura è talmente sottile che si percepisce appena, il suo colore varia dal bianco al bianco grigiastro, al bianco dorato, al bianco azzurrino. Queste variazioni denotano la polarità più o meno spiritualizzata dalla persona stessa.

L’Aura del Corpo di Grazia è connessa al Khia’ o fiamma spirituale, è presente-latente in tutti noi, ma essendo un conseguimento è visibile solo in coloro che lo hanno raggiunto. Si manifesta come un globo luminosissimo che circonda la testa e, iconograficamente si può collegare alle aureole.