Hatha Yoga

Hatha Yoga

Presso l’I.R.I.S. potrai praticare i diversi stili di Yoga: ogni individuo ha bisogni e necessità diverse, lo Yoga può aiutare lo sviluppo del benessere adattandosi a questi bisogni grazie ai diversi stili e modi di praticare che si sono sviluppati nei secoli nelle varie tradizioni.

Ha vuol dire Sole o forza positiva virile, attiva.
Tha vuol dire Luna o forza femminile negativa.
Yoga vuol dire unione, congiunzione.

La sessione di Yoga che svolgerete all’I.R.I.S. sarà basata su esecuzioni di posizioni fisiche, sulla padronanza della respirazione per giungere al controllo del corpo e della vitalità, sull’ascolto del proprio intimo e sul dominio dell’energia basato sulla meditazione che ci conduce al controllo sul processo del pensiero.

Tutto ciò per comprendere che non si può sviluppare un fattore senza che un altro ne risenta, non si può dividere l’uomo in settori. Essere padrone del proprio corpo e dei propri istinti equivale infatti a dominare la propria vita, ripercussioni positive sul comportamento, sul carattere, sull’attività professionale e sull’equilibrio personale nel suo complesso.

Ricercando nell’Hatha Yoga una regola, tenderete verso un certo equilibrio ed un maggior vigore fisico. In sintesi le posizioni Yoga obbediscono al gioco della distensione che accompagna tutte le tensioni riequilibrandole.

Per comprendere se avete bisogno di praticare Yoga, osservatevi un momento.
Supponiamo che in siate seduti:

  • Se la posizione del vostro corpo è giusta, senza sforzo o fatica, siete in Asana (ciò che è stabile e comodo).
  • Se la respirazione è calma, ampia, ben localizzata, state praticando Pranayama. Certo ne siete del tutto inconsapevoli, ma senza che ne abbiate coscienza vi ricaricate e riprendete il vostro dinamismo. Questo è lo stadio di ricarica mediante il controllo dell’energia fornito dal respiro.
  • Se nessuna contrazione superflua viene a turbare l’equilibrio delle vostre tensioni, e cioè i muscoli del viso, della schiena, delle braccia, delle gambe e questi non si contraggono più del necessario, siete nello stato chiamato Pratyahara.
  • Se di tanto in tanto controllate questi tre punti del vostro corpo, o state semplicemente attenti a ciò che fate e sentite, ebbene siete in Dharana.
  • Se scacciate tutti i pensieri deprimenti, tutte le emozioni negative, siete in Dhyana.
  • Se vi concentrate raccogliendovi su quanto state facendo, proverete una sensazione di calma e di forza interiore, e starete compiendo i primi passi verso il Samadhi.
  • Se al mattino osservate le vostre abitudini igieniche e vi alimentate in modo sano senza eccedere nè ponendovi insolite restrizioni, siete in Niyama.
  • E se infine per tutto il giorno avete seguito o cercato di rispettare una personale condotta morale, avrete messo in pratica Yama.

Che ne dite di questo Yoga spontaneo?

Ma allora, direte, non abbiamo nulla da imparare, e sarà inutile proseguire. Ne siete proprio sicuri? 

Abbiamo appena accennato ad alcuni esempi che vi hanno dimostrato come sia possibile trovarsi a proprio agio nella varie pratiche. È però probabile che, in parecchie circostanze, dobbiate constatare l’assenza di uno di questi stati.
Le continue difficoltà alle quali andiamo incontro per mantenere una perfetta coerenza con noi stessi e il mondo che ci circonda, spesso sconvolgono il nostro fragile ordine interiore. Ma ancora più grave è la nostra incapacità di ristabilire quest’ordine una volta che sia stato sconvolto.
Stavamo così bene, ed ecco che… un pensiero ci sfiora e ci ossessiona, un leggero malessere ci assale… e ci sforziamo invano di ritrovare questo benessere, questa armonia. Niente da fare.
E invece c’è qualcosa che possiamo fare; dal momento che tutto rientra nell’ordine, seguiamo passo passo la via tracciata dai saggi e impariamo pazientemente la legge del giusto equilibrio, del giusto sforzo, che l’Hatha Yoga ci insegna.

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Lo yoga può integrarsi nella tua vita quotidiana e non richiederà nessun sforzo che non sia della tua portata, non devi contorcerti per raggiungere una postura, ma migliorare la tua salute, la tua elasticità fisica, la tua padronanza mediante la posizione consigliata. Una posizione, per quanto eseguita goffamente, mantiene in ogni caso il suo valore.